Finanziamenti europei per i prodotti agricoli.

Finanziamenti europei per i prodotti alimentari di alta qualità.

5,8 Mln di euro destinati all'italia.

Per promuovere i prodotti agricoli nell’Unione europea e nei paesi terzi, la Commissione europea ha approvato 20 programmi, per lo più di durata triennale, con una dotazione finanziaria complessiva di 46,5 milioni di euro, di cui 23,3 milioni a carico dell’UE. I programmi selezionati coprono varie categorie di prodotti, come i prodotti di qualità (DOP, IGP e STG), i prodotti biologici, gli ortofrutticoli, il vino, il latte e i prodotti lattiero-caseari, i fiori, gli ortofrutticoli trasformati, cereali e riso trasformati, l’etichettatura delle uova, nonché le combinazioni di diverse categorie di prodotti.

Le regioni e i paesi terzi interessati sono: America del Nord, Russia, Cina, Medio Oriente, Asia sudorientale, India, America latina, Norvegia, Azerbaigian, Bielorussia e Turchia.

Le azioni finanziate possono consistere in pubbliche relazioni o campagne pubblicitarie e promozionali sui pregi dei prodotti dell’Unione, soprattutto in termini di qualità, igiene e sicurezza alimentare, nutrizione, etichettatura, benessere degli animali o metodi di produzione rispettosi dell’ambiente. Vi rientrano inoltre la partecipazione a eventi e fiere, le campagne di informazione sul sistema europeo delle denominazioni di origine protette (DOP), delle indicazioni geografiche protette (IGP) e delle specialità tradizionali garantite (STG), le informazioni sui sistemi europei di qualità, etichettatura e agricoltura biologica e le campagne di informazione sul sistema dei vini di qualità prodotti in regioni determinate (VQPRD).

L’UE finanzia fino al 50% dei costi, percentuale che può arrivare fino al 60% per i programmi che promuovono il consumo di frutta e verdura tra i bambini o per le azioni di informazione sul consumo responsabile di alcolici e sui pericoli derivanti dall’abuso di alcol. Il resto è a carico delle organizzazioni professionali o intersettoriali che propongono le iniziative e, in alcuni casi, anche degli Stati membri interessati. Per poter partecipare, le organizzazioni professionali interessate possono presentare due volte l’anno le proprie proposte agli Stati membri che trasmettono quindi alla Commissione l’elenco dei programmi prescelti e una copia di ciascun programma. I programmi proposti sono successivamente valutati dalla Commissione che ne stabilisce l’ammissibilità.

"I 5,8 milioni di euro che l'Italia ricevera' dall'Unione europea per promuovere i prodotti agricoli rappresentano una importante opportunita' per valorizzare sui mercati lo straordinario patrimonio del made in Italy che tutto il mondo ci invidia", afferma il presidente della Commissione agricoltura del parlamento europeo Paolo De Castro, in seguito all'approvazione da parte della Commissione europea dei programmi di promozione e informazione sul mercato interno e nei paesi terzi.

Si tratta - prosegue De Castro - di "uno strumento che, grazie alle recenti novita' introdotte per volonta' del parlamento europeo, sara' ancora piu' strategico nella prossima programmazione".

"L'inclusione del vino e dei prodotti della pesca e acquacoltura tra i beneficiari delle misure di promozione e l'innalzamento del livello di partecipazione finanziaria dell'unione fino all'80% delle spese ammissibili sono alcune delle novita' che abbiamo introdotto e che consentiranno a uno strumento, gia' di per se' importante e vincente, di consolidarsi e svilupparsi ulteriormente al fine di rendere le aziende italiane e i nostri prodotti ancora piu' competitivi e forti sui mercati esteri", rimarca il presidente, facendo notare che si tratta di "un contributo significativo che oggi, per il nostro paese, premia e sostiene i programmi presentati dai consorzi del prosciutto di Parma, del prosciutto San Daniele, del grana padano e del montasio".